Titolo Progetto | “CON-CRETA-MENTE” |
Referente | Bin Nadia |
Destinatari | 28 bambini di 3 anni e 31 bambini di 4 anni della scuola dell”infanzia “Collodi” |
Finalità | Progetto rivolto ai bambini di 3 e 4 anni finalizzato allo sviluppo cognitivo attraverso l’attività manipolativa della creta, materiale non strutturato che consente loro di vivere un’esperienza creativa e multisensoriale appagante. |
Metodologie utilizzate | Didattica laboratoriale Cooperative learning |
Descrizione delle attività | Il progetto prevede un incontro iniziale di formazione per le insegnanti a cura dell’esperto e tre incontri con gli alunni, così¬ declinati: 1) Conosciamo la creta 2) Le impronte 3) Le forme ritagliate Durante i laboratori ci sarà la presenza dell’esperto e dell’insegnante titolare di sezione. I bambini verranno divisi in base alla sezione di apparenza in modo da garantire la “bolla”. |
Tempi | L’incontro di formazione per tutti i docenti del plesso Collodi avrà luogo nel mese di gennaio. L’attività laboratoriale con i bambini si svolgerà da metà gennaio a metà marzo: ogni mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.00 (compreso il tempo di allestimento del setting e riordino dei materiali). A ciò vanno aggiunti i tempi logistici riservati alla cura e alla cottura dei manufatti, tempi che sono a carico dell’esperto e del referente del progetto. |
Titolo Progetto | ACCOGLIENZA ALUNNI NAI |
Referente | Coldebella Anna |
Destinatari | Alunni NAI Famiglie alunni NAI Insegnanti alunni NAI |
Finalità | Il progetto è rivolto agli alunni NAI e alle loro famiglie: essi vengono accompagnati nel loro percorso d’inserimento nel nuovo contesto scolastico, dal momento dell’iscrizione a scuola fino all’ingresso dell’alunno nella nuova classe. Il progetto intende favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni, prevenendo e rimuovendo eventuali ostacoli all’inclusione. |
Metodologie utilizzate | Approccio comunicativo situazionale, basato sulla interazione/comunicazione tra famiglia e insegnante e alunno insegnante; Total Physical Response, che utilizza il gesto come mediatore di un comando. |
Descrizione delle attività | Di seguito vengono indicate le fasi secondo le quali si sviluppa il progetto: ISCRIZIONE DELL’ALUNNO NAI Viene data assistenza alla compilazione della domanda d’iscrizione. Viene consultata la documentazione anagrafica e scolastica. PRIMO COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA. Si raccolgono informazioni riguardanti l’alunno, la famiglia, il loro processo migratorio, la situazione scolastica pregressa, le competenze linguistiche in L1 e in L2. Vengono date informazioni alla famiglia riguardanti l’organizzazione scolastica del plesso, le risorse della scuola (modulistica bilingue per le comunicazioni, laboratorio linguistico, eventuale intervento del mediatore linguistico-culturale). VALUTAZIONE ABILITA’ LINGUISTICHE ED EXTRALINGUISTICHE Colloquio informale con l’alunno per rilevare il livello di conoscenza della lingua italiana e le competenze comunicative in inglese. Somministrazione di prove strutturate e graduali per rilevare le competenze linguistiche scritte in L1 e in L2, le competenze logico-matematiche, le competenze grafico-pittoriche. REPORT AL DIRIGENTE SCOLASTICO Si valutano i dati personali dell’alunno e i risultati delle prove somministrate. ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE Vengono considerate l’età anagrafica dell’alunno, la scolarità pregressa, il periodo dell’anno in cui è richiesta l’iscrizione, le competenze linguistiche ed extralinguistiche. ASSEGNAZIONE ALLA SEZIONE Viene considerato il contesto della classe d’inserimento: numero di alunni, presenza di alunni con bisogni educativi speciali, presenza di alunni provenienti dallo stesso Paese e/o che parlano la stessa lingua, risorse umane all’interno della classe (insegnante di sostegno…) ACCOGLIENZA IN CLASSE (prima dell’arrivo dell’alunno NAI) Vengono date indicazioni agli insegnanti di classe riguardo le prime fasi di accoglienza: – informare i compagni di classe – raccogliere informazioni sul Paese di provenienza del nuovo compagno – predisporre scritte bilingue – raccogliere materiale bilingue (flashcards, dizionari, fiabe dal mondo, canti…) ACCOGLIENZA IN CLASSE (all’ingresso dell’alunno NAI) Organizzare attività ludico-ricreative finalizzate alla reciproca conoscenza Favorire la conoscenza degli spazi della scuola |
Tempi | Dal momento dell’iscrizione a scuola dell’alunno NAI fino al termine dell’anno scolastico. |
Titolo Progetto | BADMINTON |
Referente | Caslini Chiara |
Destinatari | Tutte le classi della scuola secondaria dei plessi Leopardi e Gramsci. |
Finalità | La finalità del progetto È promuovere l’attività motoria e sportiva attraverso il gioco-sport del badminton, che È molto accessibile tecnicamente a prescindere dall’età , dal vissuto motorio e dal sesso. |
Metodologie utilizzate | Gli esperti esterni utilizzano il metodo SHUTTLETIME che prevede: – utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare adattandone indicazione e regole; – conoscenza ed utilizzo delle quattro fasi del movimento e dei “LEGO”, ovvero i modelli di movimento utilizzati nella pratica del badminton; – imparare a compiere un palleggi “perfetto” utilizzando l’impugnatura corretta; – saper compiere scambi a coppie utilizzando la giusta tecnica prono-supinazione dell’avambraccio con la giusta impugnatura, accompagnata dai giusti movimenti coordinati dal resto del corpo; – imparare in maniera semplice ma corretta i colpi base della disciplina. |
Descrizione delle attività | Il progetto è promosso dal Club 15zero iscritto al registro CONI e alla Federazione Italiana Badminton (FIBa) e i corsi sono tenuti da allenatori qualificati alla federazione. Il progetto si articola su 6 moduli di un’ora ciascuno per ogni classe che aderisce. Il badminton è uno sport anaerobico che prevede l’alternarsi di movimenti intensi, rapidi e veloci ed è uno degli sport più¹ praticati al mondo che prevede cinque specialità: singolo femminile, singolo maschile, doppio femminile, doppio maschile, doppio misto. Durante il progetto, quindi, verranno praticate tutte le specialità, in particolare verrà data importanza al doppio misto per far giocare alunni e alunne insieme, con l’obiettivo di promuovere una cultura delle pari opportunità nello sport incoraggiando la partecipazione femminile a tutti i livelli di pratica sportiva e nei diversi contesti organizzativi, di direzione e conduzione delle attività sportive. N.B. Il costo del corso è di 110 euro per classe, che va diviso per gli alunni. |
Tempi | Il progetto si svilupperà a cavallo tra il primo e il secondo quadrimestre, presumibilmente tra fine gennaio e marzo durante le ore curricolari di Scienze motorie e sportive. N.B. L’ente esterno sta ancora definendo il periodo esatto, in base alla disponibilità dei propri istruttori. |
Titolo Progetto | Consiglio Comunale delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi |
Referente | Borghi Carlotta |
Destinatari | alunni IV e V scuola Primaria e alunni scuola Secondaria |
Finalità | Le finalità sono legate a competenze di educazione civica e cittadinanza, in particolare per quanto riguarda lo spirito di partecipazione politica e la partecipazione alla vita della propria comunità civile, la capacità di confrontarsi e dialogare in modo propositivo e costruttivo, il principio di democrazia rappresentativa. Il progetto aiuta anche a conoscere l’organizzazione di un’Amministrazione, il funzionamento di un’elezione e a organizzare una campagna elettorale |
Metodologie utilizzate | Confronto, dibattiti condotti nelle singole classi e nella commissione dei consiglieri di plesso. Realizzazioni di power point per la relazione in Consiglio Comunale |
Descrizione delle attività | Il progetto territoriale vede la collaborazione e la partecipazione dei tre Istituti comprensivi di Bollate e dell’Amministrazione Comunale, prevede elezioni di rappresentanti in Consiglio comunale dei ragazzi che riferiscono all’Amministrazione Comunale proposte e riflessioni elaborati con i loro compagni. Il Consiglio avanza proposte ed elabora progetti per migliorare la propria città. I Consiglieri partecipano a progetti di cittadinanza (ad es. Giardino dei Giusti). I consiglieri vengono eletti da tutti gli alunni del proprio plesso scolastico, hanno durata biennale. Le discussioni e i confronti su determinate tematiche vengono condotte nelle classi che aderiscono al progetto. Le nuove elezioni quest’anno saranno nel mese di dicembre. I Consigli comunali previsti sono circa 4. I referenti di plesso devono coordinare le elezioni dei nuovi consiglieri, progettare gli incontri a livello territoriale, coordinare il lavoro dei referenti di classe, incontrare in gruppi di lavoro i Consiglieri di ogni plesso, coordinare il loro lavoro e presenziano durante i Consigli e le diverse iniziative sul territorio |
Tempi | intero anno scolastico |
Titolo Progetto | continuità |
Referente | Minora Cristina |
Destinatari | Famiglie e bambini iscritti agli asili nido e ai servizi educativi di Bollate che potrebbero iscriversi alla scuola dell’infanzia Collodi |
Finalità | – Migliorare il raccordo tra asili nido, servizi educativi e scuole dell’infanzia del territorio riflettendo e costruendo una cultura pedagogica che passi attraverso un linguaggio comune e condivisibile. -Creare e promuovere strategie ed iniziative comuni per agevolare il passaggio nido/infanzia. |
Metodologie utilizzate | -Incontri con la presenza della dott.ssa D. Nardellotto (pedagogista e responsabile dei nidi comunali di Bollate), della dott.ssa De Flaviis (assessore alle politiche educative del comune) e dei referenti dei nidi comunali e privati, dei servizi educativi, delle scuole dell’infanzia statali, comunali paritarie e private presenti sul territorio bollatese. -Raccolta dei bisogni, confronto e analisi delle criticità su temi e problemi comuni. -Percorsi di formazione comune proposti a tutti i soggetti coinvolti. -Creazione di una piattaforma digitale (padlet) per la raccolta e la diffusione di materiali fruibile da tutti i soggetti coinvolti |
Descrizione delle attività | -Partecipazione agli incontri del raccordo 0/6. -Raccolta dei profili dei bambini in entrata attraverso colloqui con le educatrici del nido. -Incontro di verifica dell’inserimento dei nuovi bambini con le educatrici del nido. -Organizzazione open day e merenda nuovi iscritti. |
Tempi | -novembre – giugno: incontri gruppo raccordo 0/6 anni -dicembre: open day -maggio: merenda nuovi iscritti -maggio – giugno: colloqui per raccolta profili |
Titolo Progetto | Continuità infanzia/primaria/secondaria |
Referente | Piccirillo Elena |
Destinatari | Alunni, insegnanti, genitori, delle future classi prime (primaria e secondaria) |
Finalità | Mantenere un corretto e significativo raccordo tra i diversi ordini di scuola Creare condizioni per un confronto didattico/metodologico tra i diversi ordini di scuola (prevedere un corso di formazione per il curricolo in verticale) |
Metodologie utilizzate | Incontri tra insegnanti dei diversi ordini per verifica e stesura del Progetto Presentazione delle scuole Attuazione di attività specifiche per il raccordo: Osservazione alunni presso le scuole dell’infanzia Laboratorio a piccoli gruppi misti (ragazzi Quinte e ragazzi secondaria) preso la scuola secondaria (presso la scuola primaria?) Raccolta informazioni riguardanti gli alunni in entrata Oggettivazione dati raccolti Elaborazione gruppi classe |
Descrizione delle attività | INTRODUZIONE Il progetto destinato ad alunni, genitori e insegnanti delle future classi prime delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto, prevede una serie di interventi mirati alla raccolta di informazioni riguardanti gli alunni in entrata, ad un primo approccio con ambiente e insegnanti della nuova scuola e ad una giusta accoglienza di alunni e genitori nel nuovo ambiente, oltre che alla formazione di gruppi classe equilibrati. RACCORDO INFANZIA/PRIMARIA Partecipazione alle assemblee dei genitori presso le scuole dell’infanzia, per illustrare il Progetto Interventi di osservazione alla scuola dell’infanzia, attraverso attività da definire Raccolta informazioni riguardanti gli alunni in entrata attraverso: presa visione di prove oggettive colloqui con le insegnanti della scuola dell’infanzia colloqui tra coordinatrici scuole dell’infanzia, referenti progetto e Dirigente Scolastico, per la presentazione dei casi problematici colloqui con i genitori verifica formazione classi al termine del 1 quadrimestre RACCORDO PRIMARIA/SECONDARIA Realizzazione attività di raccordo: da definire Incontri per il passaggio informazioni tra docenti delle classi quinte e docenti della scuola secondaria Raccolta informazioni riguardanti gli alunni in entrata attraverso: prove oggettive (simulazione prove Invalsi) colloqui con le insegnanti della scuola primaria colloqui con i genitori (?) Verifica formazione classi (?) |
Tempi | Ottobre 2021/ Giugno2022 |
Titolo Progetto | CULTURA DELLA SICUREZZA |
Referente | Leporale Anna Maria |
Destinatari | Tutti gli alunni dell’Istituto: Leopardi 185 Gramsci 60 Iqbal Masih 302 Don Milani 103 Collodi 104 |
Finalità | Apprendere ed interiorizzare forme corrette di comportamento per la difesa della propria e altrui incolumità. Acquisire la consapevolezza di possibili rischi ambientali. Educare a comportamenti che siano improntati alla solidarietà alla collaborazione ed autocontrollo in caso di emergenza. Favorire la collaborazione con le strutture operative e le associazioni di volontariato |
Metodologie utilizzate | Esercitazioni per l’acquisizione del piano di evacuazione Conversazioni Letture Video Incontri con la Protezione civile di Bollate e con la Polizia municipale di Bollate |
Descrizione delle attività | La promozione della cultura della sicurezza, È elemento fondamentale trasversale a tutte le discipline; essa favorisce l’adozione di comportamenti idonei ad affrontare le situazioni di rischio e l’acquisizione di un corretto stile di vita da parte degli alunni. Attività proposte per: -favorire l’opportuna conoscenza dell’ambiente scolastico e della sua rappresentazione per imparare a muoversi in sicurezza al suo interno; -sensibilizzare gli alunni alle tematiche della prevenzione dei rischi all’interno della scuola; -promuovere la conoscenza delle principali fonti di rischio e le misure per fronteggiarle adottando i comportamenti più idonei; -educare alla corretta interpretazione del piano di evacuazione; -stimolare i comportamenti corretti e le abilità necessarie per affrontare situazioni inusuali o di emergenza; -educare a riconoscere, leggere etichette, simboli, segnali; -educare a saper attivare le richieste di soccorso e di pronto intervento; -favorire lo sviluppo della capacità di controllo degli stati emotivi. |
Tempi | I e II quadrimestre 2 prove di evacuazione Giornata della sicurezza: 20 novembre Giornata con la protezione civile: Aprile Scuola dell’infanzia Collodi Scuole Primarie classi prime, terze e quinte; Scuole secondarie: aprile, un sabato mattina |
Titolo Progetto | Divertiamoci insieme tra coding e robotica |
Referente | Dui Ilaria |
Destinatari | Gli alunni della scuola dell’infanzia, le classi I della scuola primaria (Iqbal Masih e Don Milani) e le classi I della scuola secondaria (Leopardi e Gramsci) |
Finalità | Sviluppare la capacità di collaborazione e di lavoro in gruppo. Sviluppare la logica e la matematica in un’ottica trasversale. Avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica. Sviluppare le competenze digitali. Sviluppare le capacità di progettare, relazionarsi, confrontarsi e assumere diversi punti di vista. Imparare ad imparare. Incentivare la verticalità della scuola del primo ciclo attraverso lavori di raccordo. |
Metodologie utilizzate | – lavoro in piccolo gruppo – attività laboratoriale – cooperative learning – circle time – cross age tutoring |
Descrizione delle attività | Il progetto “Coding e robotica” si propone di sviluppare il pensiero computazionale attraverso il coding e la robotica per contribuire al passaggio da una scuola trasmissiva a una scuola per competenze che pone lo studente al centro del proprio percorso di apprendimento e che costruisce la sua identità attraverso lo scambio con l’altro e tramite percorsi di problem solving. Infatti, nell’azione #14 del PNSD vediamo come una didattica per competenze, abilitata dalle competenze digitali, attivi processi cognitivi, promuova dinamiche relazionali e induca consapevolezza. In aggiunta a ciò, il progetto punta a toccare le intelligenze di ciascuno essendo trasversale e interdisciplinare, ma anche incentivando la comunicazione tra ordini e gradi di scuola differenti. I ragazzi di prima secondaria saranno così¬ coinvolti in modo attivo e diventeranno i maestri dei piccoli spiegando loro le basi della robotica con le attrezzature mbot e bee bot. |
Tempi | L’intero anno scolastico, con maggior ricaduta nel II quadrimestre |
Titolo Progetto | Il giornalino delle classi prime |
Referente | Dui Ilaria |
Destinatari | Classe I primaria (Iqbal Masih e don Milani) |
Finalità | Il percorso intende sviluppare sia la capacità di scrittura dei bambini (spontanea per lo più), sia la competenza “imparare a imparare”, in ottica metariflessiva, per un avvio alla pratica autovalutativa, auspicata sin dalla scuola dell’infanzia. |
Metodologie utilizzate | – Lavori in grande e piccolo gruppo di produzione scritta. – Circle time. – Ascolto di esperti giornalisti. – Lettura ad alta voce dell’insegnante. |
Descrizione delle attività | Il progetto scolastico “Il giornalino delle classi I” vuole far comprendere ai bambini come si possa valorizzare il proprio percorso di crescita, selezionando le attività preferite dagli studenti in modo libero e riflessivo. La creazione del giornalino delle classi prime È stata infatti pensata per riflettere giorno dopo giorno sul proprio apprendimento e per condividere il lavoro svolto a scuola con le famiglie, ricordando agli studenti il ruolo che la comunicazione ha nelle nostre vite. |
Tempi | Novembre – Giugno |
Titolo Progetto | Individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto-scrittura e del calcolo |
Referente | Romagnoni Claudia |
Destinatari | * Alunni delle classi prime delle scuole primarie Don L. Milani e I. Masih * Alunni delle classi seconde e terze delle scuole primarie Don L. Milani e I. Masih che sono risultati a rischio * Insegnanti delle classi prime, seconde e terze delle scuole primarie Don Milani e I. Masih. |
Finalità | Il progetto È finalizzato a riconoscere precocemente difficoltà di apprendimento nella lettura e scrittura, e nelle abilità numeriche e di calcolo, intervenendo per rinforzare tali processi. Obiettivi: * Riconoscere precocemente segnali indicativi di difficoltà nella letto-scrittura. * Riconoscere segnali indicativi di difficoltà nella numerazione e nel calcolo. * Prevedere ed organizzare interventi didattici mirati (stimolazione metalinguistica, metafonologica e strategie di cognizione numerica) |
Metodologie utilizzate | Per gli alunni: somministrazione di prove MT e AC/MT Per gli insegnanti di prima: presentazione del progetto e consegna di materiale per realizzare giochi e attività metafonologiche Per gli insegnanti di seconda e terza: proposte e suggerimenti di interventi didattici individualizzati e di rinforzo |
Descrizione delle attività | L’individuazione precoce di difficoltà nell’apprendimento È importante per: -PREVENIRE la comparsa e il consolidamento di strategie o meccanismi errati e inefficaci. -LIMITARE I DANNI derivanti dalla frustrazione per l’insuccesso quali la perdita di motivazione all’apprendimento, la chiusura in se stessi, la bassa autostima, le difficoltà relazionali. |
Tempi | Ottobre – incontro di presentazione del progetto (suggerimenti di training metalinguistico) Dicembre/Gennaio – primo monitoraggio della scrittura, somministrazione test AC classe II e III, tabulazione dati e restituzione risultati Maggio/ Giugno – secondo monitoraggio della scrittura, monitoraggio della lettura, somministrazione test AC classe II e III, tabulazione dati e restituzione risultati (prima dell’assemblea di classe conclusiva) |
Titolo Progetto | Italiano a piccoli passi |
Referente | Bin Nadia |
Destinatari | 3 bambini NAI di 5 anni sez. C 2 bambini di 5 anni sez. A, D 1 bambina di 4 anni sez. A |
Finalità | Fornire ai bambini stranieri iscritti alla scuola dell’infanzia delle prime competenze linguistiche nella lingua seconda in modo da favorirne la socializzazione e l’utilizzo all’interno della vita scolastica ed extrascolastica. |
Metodologie utilizzate | – Didattica laboratoriale – Didattica ludica – Didattica multimediale – Apprendimento cooperativo |
Descrizione delle attività | Il progetto si articola su quattro unità di acquisizione: CORPO, ABBIGLIAMENTO,CIBO, CITTA’ (scuola, negozi, etc…) Ogni unità stata pensata lungo una direttrice globalità -analisi con una fase di riuso, modellata sul role playing, così da stimolare il lessico e la capacità situazionale. |
Tempi | L’attività laboratoriale si svolgerà il giovedì¬ dalle ore 9:30 alle 10:30, dall’inizio del mese di novembre fino a metà gennaio. |
Titolo Progetto | Laboratori linguistici di Italiano L2 |
Referente | Coldebella Anna |
Destinatari | Alunni stranieri non italofoni con differenti competenze linguistiche in Italiano L2. |
Finalità | Il progetto, rivolto agli alunni stranieri non italofoni dell’Istituto, intende promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’Italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per favorire il successo formativo e l’inclusione sociale. |
Metodologie utilizzate | Verranno utilizzate le seguenti metodologie: – metodo comunicativo situazionale – Total Physical Response – Cooperative Learning – Tutoring – Circle Time – Storytelling |
Descrizione delle attività | E’ prevista l’attivazione di 3 interventi per 10 ore ciascuno a favore di alunni stranieri suddivisi in piccoli gruppi. In fase preliminare verranno individuati i bisogni linguistico-comunicativi degli alunni attraverso un colloquio informale e le indicazioni degli insegnanti di classe. Verranno in seguito costituiti i gruppi di apprendimento, eterogenei per provenienza geografica e linguistica degli alunni, suddivisi per fasce d’età. Gli alunni arrivati in corso d’anno verranno inseriti, dopo la somministrazione di prove di livello (vedi progetto Accoglienza alunni NAI) nel gruppo più adeguato alle loro competenze in Italiano. L’apprendimento della lingua italiana avverrà attraverso dialoghi a coppie, attività di simulazione, giochi linguistici, conversazioni guidate, attività metafonologiche, esercizi di lettura e di scrittura. |
Tempi | Da ottobre 2021 a giugno 2022. |
Titolo Progetto | Le avventure di Tremolino |
Referente | Romagnoni Claudia |
Destinatari | Alunni delle classi seconde delle scuole primarie I. Masih e Don Milani (A-B-C-E) |
Finalità | Percorso volto a prevenire il disagio scolastico e relazionale attraverso il racconto drammatizzato di una storia che aiuta i bambini ad aumentare la fiducia nelle proprie capacità e il senso di autoefficacia. Obiettivi: – accrescere la conoscenza di sé aumentare il senso di competenza e la fiducia in se stessi – migliorare le relazioni tra coetanei |
Metodologie utilizzate | Attività psico-motoria, proposte ludiche e grafiche. Incontro di programmazione e di verifica con i docenti. |
Descrizione delle attività | Ogni incontro prevede diversi momenti: -racconto drammatizzato di parte della storia -attività di rilassamento con semplici tecniche di training autogeno -attività psico-motoria – attività di elaborazione grafica dei contenuti |
Tempi | 7 incontri da 90 minuti per ciascuna classe |
Titolo Progetto | LEOBALENO |
Referente | Nigrisoli Milena |
Destinatari | Alunni della primaria e della secondaria |
Finalità | – Integrazione degli utenti del centro L’arcobaleno tra gli alunni – Orientamento per gli alunni della secondaria – Vedere il diverso come una risorsa – Impedire che si sviluppi la paura della diversità per prevenire lo sviluppo di problemi di tipo razziale |
Metodologie utilizzate | CSCL (computer supported cooperative learning), tutoring, storytelling, flipped classroom, circle time |
Descrizione delle attività | – Rimodulazione del concorso per creare il logo del progetto – Partecipazione degli utenti del centro Larcobaleno alle attività didattiche degli alunni – Momento di incontro, in chat o in presenza, tra gli operatori del centro Larcobaleno, gli insegnanti e gli alunni di seconda e terza media interessati a lavorare nel sociale – Partecipazione degli utenti del centro Larcobaleno alla manifestazione “Scienza in piazza” virtuale – Avvio del progetto per gli alunni della primaria secondo modalità da concordarsi con le insegnanti |
Tempi | Da novembre 2021 a maggio 2022. Gli incontri saranno proposti dalla referente di progetto e calendarizzati su Foglio Google condiviso tra i docenti coinvolti. |
Titolo Progetto | Mani in pasta |
Referente | Dui Ilaria |
Destinatari | Alunni di classe I primaria – Iqbal Masih e Don Milani |
Finalità | Sperimentare l’uso della creta e curarne la manutenzione. Utilizzare molteplici tecniche, materiali e strumenti ai fini della manipolazione della creta. |
Metodologie utilizzate | – lavoro in piccolo gruppo – attività laboratoriale |
Descrizione delle attività | Il progetto Mani in pasta vuole accompagnare i bambini verso l’utilizzo di un materiale quale la creta che possa aiutarli nello sviluppo della motricità fine in una fase del loro percorso di crescita in cui manipolare risulta basilare per l’acquisizione di diverse competenze, tra cui quella della scrittura. Ad aggiungersi a ciò gli studenti potranno realizzare semplici manufatti e riconoscere gli strumenti e i materiali necessari, attraverso una metodologia laboratoriale concordata con la specialista Giancarla Civilla. |
Tempi | Il progetto si inserirà nella progettazione annuale di classe I: vi saranno due incontri per classe in date da concordare nei mesi di Ottobre e Novembre. |
Titolo Progetto | Muralito un mondo pulito |
Referente | Carbone Maria |
Destinatari | Alunni delle classi quinte Iqbal Masih |
Finalità | Realizzazione di un murales a tema, parete perimetrale (circa 2.30 x 4m) nel cortile della scuola, in sostituzione di uno vecchio. |
Metodologie utilizzate | – lavori a gruppi -attività di ricerca sul tema ambientale -cooperative learning -utilizzo di materiale pittorico diverso |
Descrizione delle attività | Il progetto verrà associato ad un precedente lavoro sull’ambiente, sulle tematiche dell’agenda 2030. La realizzazione del murales diventa un momento conclusivo di un percorso in cui gli alunni delle classi quinte esprimono con l’arte il desiderio di un mondo pulito i cui soggetti attivi sono i bambini. |
Tempi | Il progetto si snoderà in una serie di incontri con piccoli gruppi di alunni, verso la metà del secondo quadrimestre. |
Titolo Progetto | ORIENTAMENTO 2021-22 |
Referente | Scavone Carlo |
Destinatari | CLASSI TERZA A, C, D, E IC BRIANZA |
Finalità | Accompagnare i ragazzi nella costruzione di un progetto scolastico futuro, attuandone il disagio connesso. Indurre gli alunni a effettuare scelte adeguate al fine di contenere e ridurre la dispersione scolastica. Favorire la maturazione dell’autonomia e della responsabilità personale. |
Metodologie utilizzate | Per le classi terze le attività di orientamento si concentreranno soprattutto nel corso del primo quadrimestre, affinché gli alunni possano avere tutte le informazioni per decidere in tempo utile l’iscrizione all’ordine di scuola successivo. In particolare, per le classi terze, si propongono le seguenti attività: Presentazione agli alunni di questionari per riflettere sui propri interessi e attitudini. Incontri informativi (on Line) degli alunni con gli insegnanti delle scuole superiori, per fornire un quadro chiaro e completo sui corsi di studio e sul funzionamento dei singoli istituti Analisi del materiale illustrativo delle scuole superiori. Informazioni relative agli Open day delle varie scuole superiori attraverso la comunicazione di avvisi sulla classe virtuale e l’allestimento di una bacheca specifica per l’orientamento nelle singole classi. Visite degli alunni ad alcune scuole superiori della provincia e partecipazione ad attività laboratoriali (organizzate su prenotazione, in piccoli gruppi, per l’emergenza sanitaria) Formulazione da parte dei Consigli di Classe del Consiglio orientativo Sportelli Orientativi Nei mesi di gennaio e febbraio, inoltre, si curerà la fase relativa alle iscrizioni fornendo alle famiglie informazioni sul sistema d’istruzione secondaria nel suo insieme e sulle modalità d’iscrizione on line. |
Descrizione delle attività | -Scelta dei referenti e dei coordinatori / tutor nelle classi terze; -pianificazione delle attività formative /informative da attuare nelle singole classi delle Scuole medie Leopardi e Gramsci; -diffusione di informazioni e iniziative degli Istituti superiori (calendario degli open day,campus e incontri territoriali, ); -diffusione e aggiornamento delle informazioni su Classroom (gruppo orientamento classi 3A-C-D-E) -riunione informativa nelle classi terze delle scuole Leopardi e Gramsci -riunione informativa per I genitori sui due plessi. -distribuzione dei consigli orientativi ; -sportello orientativo per studenti e genitori in modalità mista (in presenza e on Line da novembre a febbraio; – raccordo con i responsabili di progetto per studenti BES DVA e DSA e stranieri – Costruzione di ipotesi di scelte di percorsi diversificati di casi particolari – colloqui con le varie neuropsichiatrie per orientamento DVA – raccordo con gli insegnanti referenti della scuola secondaria di secondo grado (continuità ,obbligo scolastico dispersione e istruzione e formazione professionale ) – partecipazione ad iniziative proposte da scuole superiore |
Tempi | Da ottobre a maggio |
Titolo Progetto | Progetto Lettura |
Referente | Dui Ilaria |
Destinatari | Tutti gli alunni dell’istituto comprensivo |
Finalità | Stimolare la curiosità e l’interesse degli alunni all’uso dei libri e al piacere della lettura. Favorire la formazione di lettori consapevoli. Favorire lo scambio di esperienze legate alla lettura. Valorizzare l’ora di narrativa. Incentivare la lettura e il piacere di leggere sin dalla scuola dell’infanzia. Coinvolgere la cittadinanza nella donazione di libri alle biblioteche scolastiche attraverso l’iniziativa #ioleggoperché. |
Metodologie utilizzate | – lavoro in piccolo gruppo – attività laboratoriale – cooperative learning – circle time – incontro con l’autore |
Descrizione delle attività | Il progetto biblioteca si pone l’obiettivo di promuovere la lettura in tutti gli ordini scolastici, dalla scuola dell’infanzia sino alla scuola secondaria, attraverso percorsi e attività che avvicinino il bambino prima e il ragazzo poi al mondo della letteratura per l’infanzia per sviluppare la creatività e la fantasia e promuovere la competenza alfabetica funzionale attraverso attività diversificate legate alla lettura. Piano attività: Realizzare incontri con l’autore, animazioni e incontri di narrazione e concorsi. Coordinarsi coi genitori che danno disponibilità a gestire i prestiti dei libri. Tenere i contatti con la biblioteca centrale di Bollate per ingressatura libri e proposte legate alla lettura. Progetto “Per un pugno di pagine. Le scuole seconde del plesso Leopardi e Gramsci leggono un libro (quest’anno quello scelto è Lo strano caso del cane uscito a mezzanotte e si sfidano in alcune prove relative alla conoscenza del testo). Pubblicizzare l’iniziativa #ioleggoperchè attraverso la realizzazione e la distribuzione di volantini. Collaborare con le librerie gemellate con le scuole. Aderire a proposte e iniziative che promuovano la lettura e il piacere di leggere nel rispetto delle fasi evolutive e del gusto personale (tra cui l’adesione ai progetti promossi da Bookcity per ogni ordine e grado). Incontrare referenti dei plessi per concordare criteri comuni. Organizzare la settimana di donazione dei libri con la libreria gemellata con le scuole. Organizzare la settimana del libro 18-22/4 (Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore 2022 cade il 23 aprile). Ripittura pareti della biblioteca di Iqbal Masih. |
Tempi | Il progetto si inserirà nella progettazione d’istituto per l’intero anno scolastico. |
Titolo Progetto | Storytelling “Non È una scatola” |
Referente | Vitalini Serena |
Destinatari | Tutti i bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia C.Collodi |
Finalità | Le competenze sollecitate dallo storytelling digitale, oltre a riguardare le competenze tipicamente richieste dalla narrazione, uniscono la capacità di utilizzare gli strumenti tecnologici per la produzione multimediale e il compimento di una progettualità completa. Proporre agli alunni la realizzazione di una narrazione digitale (dalla progettazione alla realizzazione e alla socializzazione del risultato), significa richiedere l’esecuzione di un compito autentico. |
Metodologie utilizzate | – lavoro in piccolo gruppo – attività laboratoriale – utilizzo delle TIC – cooperative learning – circle time |
Descrizione delle attività | Il laboratorio permetterà di apprendere a creare racconti composti da immagini in movimento (tecnica stop-motion), voce narrante, colonna sonora, effetti di transizione attraverso strumenti di vario tipo: computer, webcam, tablet, software per la cattura delle immagini frame by frame e per il montaggio video. |
Tempi | Ottobre: progettazione di contesti di apprendimento in cui utilizzare le narrazioni digitali, anche al fine di innovare la gestione degli spazi, del tempo e dei modi di insegnamento/apprendimento, realizzando interdisciplinarietà e trasversalità Ottobre/inizi di dicembre: con i bambini attività di realizzazione di brevi filmati con voce narrante, colonna sonora, effetti di transizione utilizzando strumenti hardware e software sia per la cattura frame by frame (tecnica stop-motion) che per il montaggio finale di filmati. Documentazione in itinere (diario di bordo, foto, video) Dicembre: chiusura progetto e presentazione a tutti bambini del plesso C.Collodi |
Titolo Progetto | Tu non lo sai, ma leggi! |
Referente | Dui Ilaria |
Destinatari | Classi I – Iqbal Masih |
Finalità | Stabilire i livelli di concettualizzazione degli alunni Sperimentare la lettura e la scrittura spontanea Accrescere l’autostima e il senso di efficacia negli alunni di prima e di quinta |
Metodologie utilizzate | – lavoro in piccolo gruppo – cooperative learning – circle time – tutoring |
Descrizione delle attività | Il progetto intende accompagnare i bambini di classe I nell’apprendimento della letto scrittura attraverso attività laboratoriali in riferimento all’approccio Ferreiro – Teberosky, il cui aspetto teorico viene curato dalla specialista Mimma Vita attraverso il progetto di consulenza fornito alle insegnanti delle classi prime. L’intervento pratico della collega Mà ria Grazia Piccirillo aiuterà i docenti a comprendere i diversi livelli di concettualizzazione e li affiancherà in alcune attività pratiche nel processo di scrittura e lettura degli alunni. Questo percorso sarà poi affiancato a un cross age tutoring che possa valorizzare il lavoro degli studenti di I, in modo tale che si sentano protagonisti del loro processo di apprendimento e, parallelamente, potrà aiutare gli alunni di V ad aumentare la loro autostima sentendosi insegnanti. Attività per punti: Stabilire i livelli di concettualizzazione degli alunni attraverso un’indagine preventiva da parte della specialista attraverso questionari e prove oggettive di letto – scrittura prestabilite; Attività in gruppo sulla scrittura spontanea (lavoro con le scatole degli alimenti, ipotesi e discussione in piccolo e in grande gruppo, … ) Attività di cross age tutoring: i ragazzi di V leggono ai più piccoli e insegnano loro strategie di lettura; successivamente i bambini di I scrivono una storia che leggeranno ai più grandi per sentirsi valorizzati. |
Tempi | Il progetto inizierà a Ottobre e terminerà nel mese di Marzo |
Cultura della sicurezza | Tutti | ||
Prog. LETTURA | Tutti | 6 | 3 |
Consiglio comunale ragazzi | 6 | 3 | |
LABORATORI linguistici L2 | INCLUSIONE | ||
Accoglienza alunni NAI | INCLUSIONE | ||
Continuità nido/infanzia | Infanzia | 6 | 2 |
Storytelling non è una scatola | Infanzia | 6 | 1 |
Muralito un mondo pulito | Iqbal Masih | 3 | 1 |
Tu non lo sai ma leggi | Prime primaria | ||
Concreta-mente | Infanzia | ||
Coding | Classi ponte | ||
Giornalino classi prime | Classi prime | ||
Individuazione p. DSA | Primaria | 1 | |
Italiano a piccoli passi | |||
Le avventure di Tremolino | Classi prime primaria | 3 | 1 |
Mani in pasta | |||
Leobaleno | Inclusione secondaria | ||
BADMINTON | Secondaria | 3 | 1 |
ORIENTAMENTO | Sportello secondaria | 6 | 1 |
Progetti PON | Titolo |
Competenza alfabetica funzionale | Scrittura creativa: un magazine per la scuola- scuola |
Competenza alfabetica funzionale | Potenziamento competenza alfabetica funzionale post-screening Destinatari: studenti della PRIMARIA |
Competenza alfabetica funzionale | Potenziamento della lingua italiana e scrittura Destinatari: studenti della SECONDARIA |
Competenza alfabetica funzionale | Laboratorio di potenziamento della lingua italiana Destinatari: studenti della SECONDARIA |
Competenza multilinguistica | “Le français? Un monde d’ occasions!” Destinatari: studenti della SECONDARIA |
Competenza multilinguistica | English… is easy! Destinatari: studenti della SECONDARIA |
Competenza in Scienze, Tecnologie,Ingegneria e Matematica (STEM) | Potenziamento in area STEM (ambito matematico) Destinatari: studenti della SECONDARIA |
Competenza in Scienze,Tecnologie,Ingegneria e Matematica (STEM) | Potenziamento in area STEM (ambito chimico-fisico) Destinatari: studenti della SECONDARIA |
Competenza in Scienze,T ecnologie,Ingegneria e Matematica (STEM) | Potenziamento di lingua matematica post-screening Destinatari: studenti della PRIMARIA |
Competenza digitale | Giochiamo e impariamo con il coding e la robotica Destinatari: studenti della PRIMARIA |