Il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
L’Assessore dell’Istruzione del Comune di Bollate, in occasione della Giornata della Memoria delle vittime di mafie del 21 Marzo, ha proposto ai docenti e agli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di I grado di far leggere i nomi delle vittime di mafia per commemorare il loro sacrificio.
I ragazzi hanno registrato un video di pochi secondi leggendo qualche nome della lunga lista inviata dall’ all’assessore. I video sono stati montati tutti insieme e pubblicati sul sito del Comune.
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