GLI STUDENTI INSEGNANO
Lunedì 3 giugno, nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Bollate, ha avuto luogo il primo incontro della rassegna Gli studenti insegnano, con la presentazione del librogame Negli oscuri abissi delle grotte di Morghatid di Saverio Sarti, alunno della seconda A della scuola secondaria di I grado del nostro Istituto.
Ha aperto l’evento la Dirigente Scolastica prof.ssa Franca Taffuri con i saluti istituzionali.
In prima istanza, Saverio ha spiegato al pubblico cosa sia un librogame, o libro-gioco, ovvero un’opera narrativa che, invece di essere letta linearmente dall’inizio alla fine, offre al lettore la possibilità di partecipare attivamente alla storia, decidendo tra alcune possibili alternative […]; ciò condizionerà lo svolgimento e la fine della trama (Wikipedia, l’enciclopedia libera, accesso 6 giugno 2024). Saverio ha parlato dei suoi modelli ispiratori per poi presentare la trama del suo libro. Insieme a lui il pubblico ha svolto diversi divertenti tentativi di gioco.
Il lavoro non ha sollecitato solo le capacità narrative di Saverio, ma anche la sua dimestichezza con alcuni software atti alla creazione di mappe di mondi fantasy nonché di editing musicale.
Nel corso dell’incontro Carolina Elisabeth Asanza Vera, altra alunna della seconda A, ha presentato i suoi particolari e raffinati lavori artistici, parlando della motivazione intrinseca per le arti visive; la presentazione dei lavori di Carolina è avvenuta nel corso di un’intervista condotta da Mattia Tranchellini, altro compagno di classe, del quale si sono evidenziate le spiccate doti interlocutorie ed oratorie.
Tutti i ragazzi della seconda A hanno mostrato una partecipazione attiva all’evento sia intervenendo con domande sia mostrando la loro abilità musicale con i tuboing.
Nel corso dell’incontro il pubblico ha inoltre avuto la fortuna di godere del virtuosismo pianistico di Caterina Di Molfetta, studentessa della seconda E dell’Istituto, che ha messo in campo un’esibizione brillante di repertori di Rimskij-Korsakov e di Debussy.
Si ringrazia l’Assessorato alla Cultura e Pace del Comune di Bollate, coordinato dalla dott.ssa Lucia Albrizio e il personale della biblioteca per la disponibilità dei locali e delle attrezzature, nonché per l’entusiasmo dimostrati verso la proposta. Si ringraziano, inoltre, gli alunni e i genitori presenti, fra cui il Presidente dell’Associazione dei Genitori, Sig. Luca Petruzziello.
Una scuola inclusiva valorizza le aspirazioni e i talenti degli studenti, creando culture inclusive, producendo politiche inclusive e sviluppando pratiche inclusive, come richiamato dall’Index per l’Inclusione (Booth, Ainscow, 2014). A questo scopo, ci si auspica che la comunità educante riesca sempre di più, oltre a sostenere la crescita globale degli alunni, a mettere in risalto le abilità di ciascuno. Per questo motivo, l’evento sarà senza dubbio il primo di una lunga serie.
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